Operazione dei militari della Stazione di Carpenedolo, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato Carabinieri di Brescia, nell’ambito dell’attività di contrasto al “lavoro sommerso” in un laboratorio di confezioni, gestito da due giovanissimi imprenditori cinesi.
All’interno sono stati trovati 13 dipendenti, 10 dei quali sprovvisti di un regolare contratto di lavoro e 6, di età compresa tra i 54 e i 22 anni, clandestini. Per i titolari è scattata la denuncia per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro continuata in concorso, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento di manodopera clandestina. I cinesi irregolari, dopo le operazioni di identificazione, sono stati accompagnati presso la Questura di Brescia per l’emissione dei provvedimenti di competenza. Il laboratorio è stato sottoposto a sequestro unitamente alla merce stoccata, un ingente quantitativo di calze pronte per la spedizione. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 75000 euro, oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale. Del fatto è stata informata per competenza l’A.T.S. di Montichiari, per accertare specifiche violazioni in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, essendo emerse gravi criticità di natura logistico/sanitaria per quanto concerne l’alloggiamento ed il vitto offerto ai lavoratori. Nella serata del 16 febbraio i Carabiniri, transitando davanti al medesimo laboratorio, insospettiti dal movimento anomalo di alcuni cittadini cinesi, sono entrati nuovamente nella struttura sorprendendo altri 5 cinesi intenti a lavorare unitamente ai due giovanissimi imprenditori, un ragazzo di 20 anni ed una ragazza di 19. A questo punto per i due sono scattati gli arresti e sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa della convalida, avvenuta nella giornata di ieri. Il ragazzo, a seguito di perquisizione, trovato in possesso di due grammi di eroina, è stato altresì segnalato in Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti per uso personale. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare eventuali abusi edilizi relativi alla realizzazione di piccole unità abitative, adibite a dormitorio, presenti nella medesima struttura.