Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, con la musica a fare da immortale colonna sonora. Si è spento venerdì 30 dicembre a Gandino, all’età di 83 anni, Armando Carnazzi, storico componente del locale Civico Corpo Musicale, nel quale ha suonato per oltre mezzo secolo. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute si erano progressivamente aggravate. Armando Carnazzi ha lavorato per tanti anni quale autista dei mezzi pubblici della SAB. Risiedeva a Gandino in via Matteotti, sede del garage degli autobus, ed era riferimento logistico per autisti ed utenti. Negli anni ’60 conobbe la moglie Meri Capitani, di origine marchigiana, per oltre quarant’anni impiegata presso l’Ufficio Postale di Gandino.
Sin dalla più giovane età, Armando Carnazzi è stato un grande appassionato di musica. Nella “Swinging Gandino” del primo dopoguerra era sempre in prima fila con la sua inseparabile tromba, quale componente di diverse formazioni (fra queste molti ricordano i Little Blues), che privilegiavano brani ricercati d’atmosfera, spaziando fra le musiche immortali di Louis Armstrong e George Gershwin. Nel maggio del 1959 era stato fra coloro che avevano aderito all’invito di Andrea Spampatti per rifondare il Civico Corpo Musicale di Gandino. Nel 2009 per le sue “nozze d’oro” con la musica era stato premiato, insieme a Giovanni Loglio, dal sindaco Gustavo Maccari, in occasione dei festeggiamenti organizzati dalla Banda. Quel giorno aveva suonato, con i compagni di mille esecuzioni, la marcia popolare “Mariannina” che cinquant’anni prima aveva sancito l’esordio in paese in occasione delle Prime Comunioni. Armando lascia alla moglie, ai figli, agli amati nipoti e a tutti i familiari un’importante eredità fatta di puntuale presenza, passione, competenza e condivisione sociale. Valori che resteranno per sempre nel ricordo dei tanti gandinesi che, sulle sue note, hanno vissuto tanti momenti di ritrovo e festa. La salma di Armando Carnazzi è composta presso la Casa del Commiato di Gazzaniga. I funerali saranno celebrati sabato 31 dicembre alle 15 nella Basilica di Gandino.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia