Le idee progettuali dovranno essere presentate entro il 15 maggio. La concessione non potrà superare i venti anni e il vincolo di utilizzo è ad uso turistico pubblico per tutta la durata della concessione.
L’Amministrazione Comunale di Cusio, mediante un avviso pubblico recentemente avanzato, ha avviato una raccolta di proposte mirate al recupero e all’utilizzo ad uso turistico delle «Baite della Croce», in località Piani dell’Avaro. Eventuali progetti saranno realizzabili tramite l’intervento diretto di privati, a fronte della concessione d’uso a titolo gratuito dei fabbricati per il periodo di ammortamento delle spese degli interventi di recupero.
L’iniziativa nasce allo scopo di risolvere alcune problematiche riscontrate, quali: il mancato utilizzo delle Baite, in Alpe Foppa, che ne causa il logorio e lo stato di abbandono; l’impossibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di intervenire direttamente nel recupero dei fabbricati; la crescente richiesta di proposte turistiche rurali a contatto con la natura e l’ importante necessità di valutare le opportunità di recupero dei fabbricati per finalità turistiche, al fine di incrementare l’offerta di servizi dell’area e creare opportunità di occupazione. Gli edifici, situati lungo uno dei sentieri per i laghi di Ponteranica, a circa 25 minuti a piedi dai parcheggi dei Piani dell’Avaro, risultano raggiungibili con mezzi fuoristrada mediante strada agro silvo pastorale e, composti da una baita in discrete condizioni strutturali e da alcuni ruderi di una baita da ripristinare, risultano sprovvisti di corrente elettrica e impianto idrico. Dovrà pertanto essere necessario attuare, oltre agli interventi di recupero, anche interventi specifici di approvvigionamento.
Le linee guidate avanzate dal Comune di Cusio prevedono una durata della concessione non superiore ai venti anni ed il vincolo di utilizzo ad uso turistico pubblico per tutta la durata della concessione. Nel caso in cui dovesse venire meno l’uso turistico pubblico, i fabbricati torneranno di disponibilità del Comune senza alcun obbligo di rimborso delle spese sostenute per il recupero degli stessi. La progettazione degli interventi di recupero dovrà essere concordata con l’Amministrazione Comunale e, poichè l’area circostante risulta attualmente in uso per il pascolo e la custodia del bestiame, la proposta di utilizzo dei fabbricati dovrà essere compatibile con l’attività d’alpeggio.
Le idee progettuali dovranno essere presentate entro il 15 maggio e la proposta di partecipazione potrà essere presentata mediante la compilazione dell’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Comunale. «Credo che questa iniziativa possa risultare un rilevante tentativo di collaborazione tra pubblico e privato, volto alla realizzazione di un progetto che possa divenire anche esempio di riferimento per le località limitrofe – ha commentato il sindaco del Comune di Cusio, Andrea Paleni-. Dato l’interessamento riscontrato negli ultimi anni verso il turismo verde, sportivo ed enogastronomico, il ripristino di queste strutture potrebbe divenire un motivo di notevole risollevamento per tutto il territorio, grazie anche alla creazione di aree di ristoro immerse nel vasto e meraviglioso scenario delle Prealpi orobiche. Saremo lieti di prendere in considerazione con la massima disponibilità qualsiasi proposta, con la speranza di offrire presto alla comunità, un ulteriore servizio turistico ad oggi assente».
Per informazioni è possibile consultare l’avviso ed il modulo di presentazione delle proposte per le Baite della Croce, sul sito del Comune di Cusio: www.comune.cusio.bg.it.