L’attentatore di Berlino, Anis Amri, ucciso dalla Polizia a Sesto S. Giovanni, sarebbe stato diretto in Bergamasca.

Il Quotidiano Il Foglio, citando “una fonte che non desidera essere identificata”, sabato 24 dicembre ha pubblicato una notizia secondo la quale Anis Amri, l’attentatore di Berlino ucciso da un poliziotto a Sesto San Giovanni nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 dicembre, sarebbe stato diretto in Bergamasca. Sempre secondo la ricostruzione del giornale, “nei paraggi di Bergamo Amri poteva contare su una rete di amici tunisini che come lui erano ragazzi durante l’ondata di sbarchi a Lampedusa nel 2011”, molti originari della zona di Ariana, a Tunisi. “Non islamisti radicalizzati”, precisa Il Foglio, ma piuttosto piccoli criminali “di sussistenza”, “gente che ha dormito sui treni o all’aperto come lui aveva fatto anni fa”.“L’intelligence sorvegliava quella zona perché puntava su ‘un ritorno a casa’ di Amri”, ovvero “nella realtà che più gli era familiare dopo la Germania”.

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