Da lunedì 12 dicembre Maurizio Visinoni, titolare della Cgs Trading e della Visinoni Trasporti, è tornato in libertà.
Così ha deciso il tribunale del Riesame di Brescia. Secondo l’inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Sandro Raimondi, le aziende di Visinoni sarebbero al centro del sodalizio criminale che trasportava i rifiuti pericolosi, tra metalli puri, verso le acciaierie che poi li trattavano, restando all’oscuro di tutto. Solo chi faceva entrare i camion, i cosiddetti “classificatori”, era d’accordo.
Contro di lui, infatti, non ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza sul fronte dell’associazione a delinquere e nemmeno sul traffico di rifiuti. Lo stesso tribunale dovrà pronunciarsi anche sulla richiesta di togliere i sigilli alle aziende sequestrate proprio a Visinoni.
Nell’inchiesta sono coinvolti anche Roberto Montini, ai domiciliari, così come Rudi Tonni, Floriano Borra e Angelo Carugati.