Erano pronti ad entrare in azione le 31 persone, la stragrande maggioranza proveniente da Cerignola, in provincia di Foggia, che venerdi nel tardo pomeriggio sono state bloccate dagli uomini delle forze speciali dei Nocs che così hanno evitato un assalto milionario in provincia. Nel mirino della superbanda c’era il deposito della società Mondialpol a Calcinato che in quel momento aveva una disponibilità di denaro di oltre e0 milioni di euro.
Tra i 31 fermati, le cui posizioni sono ora al vaglio del gip, ci sono anche due guardie giurate, calabresi, ma residenti nel Bresciano, dipendenti della società privata che doveva essere assaltata.
Il piano prevedeva l’utilizzo di 26 auto rubate che avrebbero dovuto bloccare le strade e che sarebbero poi state date alle fiamme per evitare l’intervento delle forze dell’ordine e i soldi sarebbero stati caricati su un tir che era arrivato a Brescia carico di uomini e armi e che doveva tornare con 80 milioni di euro.
Alle persone fermate è stata contestata l’associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa, per il metodo utilizzato e per aver agevolato gruppi mafiosi. Tra le armi sequestrate quattro fucili d’assalto, pistole, una mitraglietta e chiodi per bucare pneumatici, oltre a 21 bombe molotov.