26 artisti tra pittori, scultori, fotografi e la Fondazione l’Arsenale insieme, per restituire alle popolazioni dell’Umbria parte di quel patrimonio culturale che è stato spazzato via dal terremoto che ha devastato il centro Italia la scorsa estate. E’ con questo intento che nasce l’iniziativa “L’Arte x l’Arte”, patrocinata dal Comune di Iseo: una mostra collettiva di arte contemporanea e un’asta a favore del restauro di un’opera d’arte nei paesi colpiti dal sisma. Una novità assoluta per l’Arsenale che per la prima volta sceglie di raccogliere fondi a favore di realtà analoghe impegnate nella promozione dell’arte e della cultura. «Dopo il terremoto che ha scosso il centro Italia e ha danneggiato in modo grave chiese, musei e opere d’arte ci è sembrato doveroso promuovere questa iniziativa. Il grande merito va agli artisti che hanno donato le opere e senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo.» – commenta Attilia Consoli, presidente dell’ente culturale iseano. Un’asta “in progress”, aperta a tutti, che durerà per l’intero periodo della mostra, fino all’8 gennaio. Accessibili anche i prezzi proposti. Al fine di favorire la partecipazione la Fondazione ha deciso di partire da una cifra “simbolica” che non corrisponde al valore di mercato effettivo dell’opera: pittura e scultura partiranno da una base d’asta di euro 200, mentre fotografie e incisioni da euro 100. Resta ancora da individuare il bene da restaurare, ma sono già avviati i primi contatti con la D.ssa Mariangela Turchetti, Direttrice del Museo La Castellina di Norcia e Sovrintendente per i Beni Archeologici della Toscana. La mostra resterà aperta, con ingresso libero, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12, il sabato, la domenica a Natale e a Santo Stefano dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Domenica 1 gennaio aperto dalle 16 alle 18. Info e contatti: www.arsenaleiseo.it
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare