Inaugurati nella provincia di Bergamo tre nuovi presidi sanitari: si tratta della Casa di Comunità di Borgo Palazzo, di quella di Gazzaniga e di quella di Calcinate. Presenti alle cerimonie il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e della vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti.Con loro l’assessore regionale Claudia Terzi e l’assessor Lara Magoni. Si tratta di un nuovo step per una sanità più vicina ai cittadini. Maggiore e migliore presenza dei presidi sui territori, prestazioni puntuali per i bisogni di salute di chi potrà ricevere cure efficaci evitando di recarsi negli ospedali della sua zona è l’impostazione data al potenziamento della sanità lombarda. Potenziamento che ha, appunto, tra i suoi perni l’istituzione delle Case e degli Ospedali di Comunità.
“Le Case che abbiamo inaugurato e che inaugureremo – ha detto la vicepresidente Moratti – sono dei presidi sanitari operativi e concreti con servizi attivi per il territorio. Non si tratta solo di un momento formale, ma di attenzione verso chi continua a lavorare per assicurare agli utenti prestazioni di qualità
Alle inaugurazioni delle Case di Comunità è intervenuta anche l’assessore Claudia Maria Terzi, coordinatrice del tavolo territoriale di Bergamo. In provincia di Bergamo saranno operative 20 Case di Comunità (6 deliberate per l’ASST Papa Giovanni XXIII), 6 Ospedali di Comunità e 12 Centrali Operative Territoriali (COT). In Lombardia è prevista la realizzazione di 218 Case di Comunità e 71 Ospedali di Comunità.
Sul territorio dell’ASST Bergamo Est, che ha un bacino d’utenza di 103 comuni pari a circa 380.000 abitanti, sono previste, entro il 2024, 10 Case di Comunità a: Seriate, Lovere, Albino, Clusone, Sarnico, Grumello del Monte, Vilminore di Scalve, Calcinate, Gazzaniga, Alzano Lombardo. Oltre a queste realizzati 2 Ospedali di Comunità a Gazzaniga e Calcinate e 4 Centrali Operativa Territoriali (COT) a Clusone, Sarnico, Calcinate e Gazzaniga.
A seguire, il presidente Fontana, la vicepresidente Moratti, insieme a Terzi e Magoni hanno inaugurato la Casa e l’Ospedale di Comunità di Gazzaniga. Infine, vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Terzi, hanno inaugurato la Casa e l’Ospedale di Comunità di Calcinate. La Casa di Comunità per sua natura, costituisce un modello organizzativo di integrazione tra sanitario e sociale. È, infatti, luogo di prevenzione e promozione della salute e della partecipazione della comunità. Questo attraverso l’integrazione tra figure professionali e tanti servizi. Come la presenza di ambulatori specialistici, di équipe multidisciplinari e prestazioni socio sanitarie e assistenziali. Queste sono modulate in base ai bisogni degli utenti ed erogate anche a domicilio.
Casa Comunità Gazzaniga – Presenti anche postazioni telemedicina
Sono attive in loco postazioni di telemedicina che consentono il collegamento con gli specialisti in Cardiologia, Diabetologia e Pneumologia dell’Ospedale Papa Giovanni. È presente, inoltre, un Servizio territoriale di valutazione multidimensionale, composto dal medico di Distretto, l’infermiere ADI e IFeC, fisioterapista e assistenti sociali.
L’Ospedale ‘Briolini‘ di Gazzaniga si conferma un punto di riferimento per la sanità territoriale. Questo, grazie alla nuova organizzazione disposta con la riforma del sistema sanitario e ai fondi Pnrr. Importante ricordare il ruolo svolto durante l’emergenza pandemica come il supporto all’assistenza dei pazienti Covid dimessi dalle terapie intensive. Inoltre, la capacità di riconvertire le funzioni assistenziali in risposta ai bisogni del territorio. Da oggi il Punto unico di accesso (PUA) renderà concreto e visibile ai cittadini il vantaggio che deriva da un’integrazione sinergica di competenze dei vari professionisti coinvolti nell’assistenza e cura. Si va dai medici di medicina generale, agli infermieri di comunità, agli specialisti, fino agli assistenti sociali e ai servizi comunali.