Si è svolto questa mattina, nella splendida sede dell’ex Monastero di Astino, a Bergamo, il Convegno organizzato da AFIDOP – Associazione dei Formaggi DOP e IGP dal titolo “1951 – Convenzione di Stresa: 70 anni di Denominazione d’Origine”.
Il Convegno ha aperto i lavori della manifestazione “FORME Future – Antichi saperi e nuove conoscenze”, occasione e tema ideali per celebrare un atto fondamentale della storia delle Indicazioni Geografiche e guadare al futuro di questo importante settore.
Il primo giugno 1951, giorno della storica firma della Convenzione di Stresa, rappresenta ancora oggi un momento cruciale per la tutela delle Indicazioni geografiche. Quel giorno, i Governi di Austria, Danimarca, Francia, Italia, Norvegia, Scozia e Svizzera definirono un approccio comune per la tutela delle denominazioni di origine dei prodotti caseari. Il primo passo verso la tutela internazionale dei formaggi DOP e IGP, quelli che per l’Italia oggi sono ambasciatori del Made in Italy nel Mondo.
La Convenzione, fortemente voluta a livello nazionale, rappresenta il punto di partenza di un percorso che questi anni ha portato il sistema delle DOP e IGP ad incrementare il proprio valore economico, sociale e territoriale, divenendo pilastro fondamentale del comparto caseario nazionale. L’incontro organizzato da AFIDOP, infatti, è stata anche l’occasione per approfondire il grande lavoro svolto dai Consorzi di Tutela a favore dello sviluppo delle rispettive filiere produttive.