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Voci a Palazzo: la cultura trova le porte aperte a Sovere

Le dimore storiche di Sovere aprono le loro porte alla cultura che arriva tutta insieme, come una folata di vento dopo il periodo di stasi imposto dalla pandemia.

La seconda edizione di Voci a Palazzo – ideata dal Comune di Sovere con la direzione artistica di Stefano Malosso – inizierà il 23 luglio e porterà tre autori di fama nazionale e non solo.

Letteratura, ambiente e comunicazione saranno i tre grandi temi affrontati nel corso della rassegna, che vedrà come primo ospite Raul Montanari presso Palazzo Silvestri. L’autore presenterà il suo ultimo libro Il vizio della solitudine (Baldini+Castoldi), riflettendo su un tema che tocca tutti da vicino. La solitudine è un male a cui sottrarsi o un vizio da coltivare con la cura e la precisione di un certosino? Una domanda che, prima o poi, ognuno di noi si pone. Trovare una risposta è ben più difficile, fortunatamente la letteratura ci può venire in aiuto.

Il 28 luglio sarà invece Fabio Deotto a presentare la propria novità editoriale L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani) nell’ex convento Suore di Carità di Maria bambina. E il pianeta è, in effetti, cambiato. Solo che noi non lo vediamo, ciechi come siamo di fronte alla realtà. Spiagge che spariscono, opere artistiche che vengono corrose, vigneti che non danno vino. Ogni giorno, siamo sempre più vicini alla fine.

Le parole, si sa, sono importanti. E Vera Gheno il 7 agosto, a Palazzo Venturi, ribadisce il concetto con il proprio libro Potere alle parole. Perché usarle meglio (Einaudi).

«Un’iniziativa che porta un segnale di solidarietà e di speranza a tutti i cittadini di Sovere dopo il difficile anno che abbiamo appena trascorso» commenta Silvia Beretta, Assessora alla Cultura e all’Innovazione Tecnologica di Sovere.

Voci a Palazzo è l’esempio di una cultura che non molla, che ci riprova nonostante le mille difficoltà, aumentate nell’ultimo anno. Fondamentale è stato il contributo di GAP Spa. Dietro alla rassegna ci sono varie realtà, dalla Libreria Mondadori Bookstore Lovere alla Biblioteca Civica di Sovere e alla Carrara Azienda Florovivaistica.

La cultura è come una melodia, una serie di note in fila su un pentagramma, un saliscendi di suoni, che s’insinua nei palazzi per raggiungere l’intera comunità.

                                        Maria Ducoli

 

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