Resta chiusa la SP 5 che da Borno porta in Val di Scalve, chiusa il 3 marzo dopo che un muro di sostegno della carreggiata aveva iniziato a mostrare segni di cedimento. Ieri è giunta la notizia che a giorni sarà presentato un progetto di sistemazione e che di conseguenza dovrebbero presto essere avviati i lavori di messa in sicurezza. Il tratto interessato dal cedimento si trova sul territorio di competenza della pv di Brescia, poco prima del confine con l’area Bergamasca. Gravi i disagi dovuti alla chiusura, in particolare ai pendolari che la percorrono quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro, essendo il collegamento principale tra Val di Scalve e Altopiano del Sole. Alcuni lavoratori si sono organizzati lasciando ogni giorno le proprie auto oltre il tratto chiuso, sia da Borno che da Azzone, e giunti dove vi è lo sbarramento, percorrono a piedi i 600 metri di carreggiata interrotta e trovano dall’altra parte un’altra vettura. Tutto per evitare di percorrere un lungo giro scendendo a Boario Terme e risalendo poi la Valle Camonica fino a Malegno per risalire a Borno e viceversa.