Falliscono i test di allarme sul Sebino, specialmente a Tavernola: il suo della sirena è troppo debole. Soluzione? Si torna “al passato” mettendo in campo tutta la forza dei fragorosi rimbombi delle campane a martello. Come previsto, ieri è stata eseguita una prova tecnica della sirena che in caso di necessità dovrebbe annunciare il pericolo imminente ai cittadini. Ne è conseguito che il suono emesso non è abbastanza forte, e dunque a Tavernola è suonata la sirena installata sul campanile.
Si trattava di una prova tecnica per verificare la funzionalità della sirena. Il suono non è risultato abbastanza forte per essere sentito nei paesi circostanti, così si è deciso di provare con le campane a martello e la prova dovrebbe essere eseguita domani. A suonare sarà la campana più grande del campanile, con la speranza che possa risulti avvertibile anche da chi abita nelle case di Cambianica fino a quelle sulla sponda lacustre, le più esposte al pericolo di un’onda anomala nel caso in cui la frana finisse nel Sebino.
Nel frattempo, la frana è in continua evoluzione e dai dati attualmente disponibili si ritiene che lo scenario possa evolvere in maniera progressiva, passando dallo stato attuale di attenzione ad uno di preallarme, o addirittura di allarme se le condizioni dovessero renderlo necessario.