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Cimitero di Gratacasolo: polemica la Minoranza. La risposta del Sindaco

La gestione dei cimiteri è un tema tutt’altro che banale, per impegno economico e per i risvolti sociali e degli affetti che riguardano le persone. Lo sanno a Pisogne dove, nell’ultimo mese, è scoppiata la polemica. L’accusa all’attuale Amministrazione è lanciata dal gruppo di minoranza Passione Comune sulla situazione in cui versa il cimitero di Gratacasolo. Circa dodici mesi fa, nel campo santo della frazione, in un loculo provvisorio veniva tumulato il primo di dieci defunti. Doveva essere una soluzione temporanea, ma ad un anno di distanza le salme continuano a restare nei loculi temporanei. “L’ampliamento del cimitero di Gratacasolo era un impegno prioritario preso da tutti in campagna elettorale – sostengono i consiglieri dell’opposizione -. Nel bilancio 2019, l’esecutivo uscente, aveva individuato le risorse economiche necessarie per la sua realizzazione ma, l’Amministrazione civica guidata dal sindaco Laini, colpevolmente, ha affidato i lavori solo a metà dell’anno successivo”.

La risposta del sindaco in carica non è tardata ad arrivare, attraverso un comunicato pubblicato in rete. “È una situazione delicata, con dei lavori che si sono prolungati oltre le previsioni, con innegabili disagi. La società, ora che le temperature lo permetteranno, procederà con la posa dei marmi e i lavori saranno ultimati”. Dei 72 nuovi loculi realizzati con un investimento di 130.000 euro, 10 verranno quindi occupati, non appena si procederà allo spostamento delle bare.

Il sindaco ha chiosato rispondendo anche alle critiche della minoranza. “Una minoranza priva di onestà intellettuale – l’ha definitiva -. Una minoranza che amministrava quando sono stati svolti gli ultimi lavori di ampliamento del medesimo cimitero, durante i quali, alcune salme hanno riposato nei loculi provvisori da gennaio 2015 a novembre 2015. Questo credo sia emblematico”.

(foto di Voce Camuna)

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