Un brutto episodio, avvenuto nella giornata di domenica a Edolo, ha visto protagonisti, in un bar del centro, due fratelli di origine marocchina. Entrambi pregiudicati e residenti a Berzo Demo, dopo essere entrati nel locale, si sarebbero avvicinati a un bambino di tre anni e così il padre del piccolo, notato che i due erano ubriachi e senza mascherina, li avrebbe invitati ad indossarla.
Osservazione che ha fatto scattare una reazione violenta poi degenerata, appena fuori dal locale, con i due che hanno iniziato a lanciare sedie e tavolini contro la vetrata del bar.
Il titolare e alcuni clienti, preoccupati, si sono chiusi a chiave nel bar e nel frattempo qualcuno ha chiamato il 112. Sul posto tre pattuglie di Carabinieri, verso i quali il comportamento dei due fratelli non è cambiato: insulti, minacce e spintoni anche per loro. I due pretendevano di andarsene come se nulla fosse successo, ma sono stati bloccati e accompagnati alla Stazione di Ponte di Legno, per poi essere arrestati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: dovranno rispondere anche dei danni arrecati al bar.
Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza presso il Comando Compagnia di Breno, sono stati portati in Tribunale a Brescia per presenziare all’udienza di convalida e il Gip ha convalidato l’arresto e ha disposto per loro il semplice obbligo di firma.