Contributi complessivi per un totale di 180.000 e più della metà direttamente destinati ad esercenti e commercianti. Ha ottenuto in Regione il massimo finanziamento il progetto “Cinque terre, cinque cerchi” promosso dal Distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino”, che unisce i comuni di Gandino (capofila), Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia per un totale di oltre 16.700 abitanti.
Un progetto di alto profilo destinato a diventare ancor più strategico e cruciale nel periodo post pandemia. “Viviamo una fase nuova – ha spiegato il coordinatore Giambattista Gherardi in fase di presentazione – in cui puntiamo su un’indubbia attrattività a livello paesaggistico, culturale e ricreativo, con rinnovata attenzione a progetti legati anche al turismo montano o all’enogastronomia. Lavoriamo quotidianamente con convinzione per creare infrastrutture di promozione adeguate e diffuse: il sito internet www.lecinqueterredellavalgandino.it (disponibile addirittura in otto lingue), la app Visit Val Gandino (con schede interattive per ciascun operatore commerciale e per i punti di interesse) le pagine social, i video e le brochure promozionali, la presenza su media locali, nazionali ed internazionali. Nelle ultime settimane la campagna “Gandino, nobile dentro” pure finanziata da Regione Lombardia e la presenza su Rai Uno e Canale 5 delle nostre eccellenze hanno ulteriormente accresciuto l’attenzione alla nostra Valle”.
Come detto la parte del leone fra i contributi regionali la fanno esercenti e commercianti dei cinque comuni, cui, con specifico bando, sono andati 100.000 euro a fondo perduto. A Gandino sono andati fondi a Farmacia di Gandino (19.689 euro), Buona Macelleria (19.689), Elettroser (12.662), Ottica Rottigni (11.364), Alimentari Ferrari (2.880), Cartoleria GYL (2.370), Minimarket Azzola (2.246), Ristorante Baraonda (1.485). A Leffe contributi a Tabaccheria Lucia Canali (14.276), Farmacia Pancheri (4.935), Pierre Tappeti (3.200), Alimentari Zenoni Alessia (1.457), Ferramenta Bosio (1.402). A Casnigo Bettinaglio Davide (1.340), a Peia Bar Zenucchi (503) e a Cazzano S,Andrea Benessere Elisir (502).
Il progetto “Cinque terre, cinque cerchi” ha ottenuto nella graduatoria regionale uno dei punteggi più elevati (99/100) ed ha ottenuto le relative premialità per i Comuni, con 60.000 euro (in proporzione agli abitanti Gandino 19.652, Leffe 16.152, Casnigo 11.666, Peia 6. 597 e Cazzano S.Andrea 6.023 euro) destinati ad opere pubbliche di riqualificazione dei centri urbani come arredo parcheggio di piazza XXV aprile a Gandino, parco S.Martino a Leffe, nuova piazza a Cazzano S.Andrea, parco municipio a Casnigo e piazzetta della pace a Peia. In più ci sono 20.000 euro di contributo per le spese correnti di promozione del Distretto.
“Il tema “Cinque terre, cinque cerchi” – conclude Gherardi – lega la Val Gandino al grande evento planetario dell’Olimpiade di Milano Cortina 2026. Geograficamente siamo nel luogo ideale, a metà strada fra le due località sedi dei Giochi, a pochi chilometri dall’aeroporto di Orio, da Clusone, Selvino, Lago d’Iseo e piste da sci. Senza dimenticare il traguardo intermedio che vede Bergamo e Brescia candidate insieme a “Capitale Italiana della Cultura 2023. Scenari che già in occasione di Expo 2015 hanno dimostrato di essere strategici anche per la crescita dei nostri territori. La Val Gandino è pronta”.