Le abbondanti nevicate e le giornate di bel tempo rendono sempre più appetibili le aree montane del Monte Farno e di Valpiana in territorio di Gandino, ma creano inevitabilmente necessità logistiche e, come sempre, sterili polemiche social. A tutto si aggiunge la variabilità delle prescrizioni Covid 19, che di fatto ogni giorno cambiano lo scenario, soprattutto quando vengono autorizzati gli spostamenti anche al di fuori del Comune di residenza. Il Comune di Gandino ha diramato una nuova ordinanza, a valere dal 9 gennaio sino a revoca, firmata dal sindaco Elio Castelli.
“A seguito delle abbondanti nevicate di questi giorni e del conseguente spazzamento di strade e parcheggi, cumuli di neve occupano parzialmente le carreggiate e i parcheggi, così che la sosta degli automezzi lungo la strada (peraltro vietata) costituisce ostacolo al transito carrale, mentre la capienza dei parcheggi risulta ridotta. C’è inoltre la necessità di riservare alcuni posti auto per i residenti muniti di autorizzazione, impossibilitati a raggiungere le proprie abitazioni. Vi è quindi la conseguente necessità di limitare l’accesso carrale a dette strade in funzione della effettiva capienza dei parcheggi comunali, esauriti i quali si impone la chiusura al transito veicolare della strada per il Monte Farno dall’intersezione via Pino di Sopra/via Cà da Pì e dalla località Fontanei in direzione Vapiana”.
Dal divieto sono esclusi i veicoli dei residenti, proprietari di abitazioni e affittuari, produttori
agricoli, nei limiti delle autorizzazioni di transito già rilasciate ai sensi del Regolamento comunale, e mezzi di soccorso. Per tutti è necessario munirsi di catene e/o pneumatici da neve, considerando anche l’utilizzo di mezzi a trazione integrale. “Resta fermo – si legge ancora nell’ordinanza – il divieto di parcheggiare veicoli al di fuori dei parcheggi previsti lungo le strade di accesso. Per i residenti muniti di autorizzazione sono stati creati parcheggi riservati con apposita segnaletica”.