Gli anziani, la ricchezza di un paese. Saggezza, storia e tradizioni concentrati in un paio di mani rugose, mappe del tempo che passa.
Dopo aver ricevuto il contributo governativo per le fasce fragili della popolazione, l’Amministrazione di Gianico ha consegnato agli ultraottantenni dei pacchi alimentari. Non solo vicinanza ai cittadini più longevi, ma anche un sostegno ai commercianti del paese. Dal dolce al salato, dalle lenticchie alle tisane, gli anziani hanno ricevuto una bella sorpresa porta a porta.
«Non se l’aspettavano, sono stati molto contenti, non finivano più di ringraziare e di chiedere se fosse proprio per loro. È stato molto gratificante vedere una reazione del genere» racconta Gabriella Bonomi, consigliera al Welfare comunale, politiche sociali e pari opportunità. Gli anziani, la cosiddetta “categoria sacrificabile”, come più volte è stata definita nei mesi pandemici questa preziosa fetta di popolazione, sono stati messi al centro. Contemporaneamente l’Amministrazione ha cercato di usufruire il più possibile delle risorse del paese, acquistando i prodotti da artigiani, aziende agricole e piccoli commercianti locali che hanno sofferto a causa del Covid.
I pacchi sono stati consegnati a ben 135 ultraottantenni gianichesi, tra i quali ci sono 22 coppie. Un dato che fa spalancare gli occhi, se considerato in relazione ai 2.150 abitanti complessivi. Un paese a misura di anziano, che offre i servizi di cui possono aver bisogno, dando loro la possibilità di usufruirne in autonomia, in quanto situati in centro al paese. Posta, banca, chiesa e alimentari, farmacia e medici garantiscono alla persona il benessere. Senza dimenticare il centro anziani, la biblioteca e tutti quei luoghi o iniziative finalizzate alla socialità, anch’essa molto importante.
Gianico si mostra, ancora una volta, come un piccolo paese, ma un grande senso di comunità.
Maria Ducoli