Dai primi mesi dell’anno l’Italia e il mondo intero stanno vivendo uno dei periodi più difficili della loro storia recente. Il momento drammatico sta minando l’economia e la mente delle persone. “Ci troviamo in un momento difficile sia dal punto di vista economico che sociale – ha detto Giuseppe Conte -. C’è un disagio diffuso sociale e anche psicologico da parte di tanti cittadini e operatori economici. Dobbiamo tenerne conto: quanto prima riusciremo a contenere i contagi, tanto più rapidamente potremo ridare la fiducia necessaria a ripartire.
La curva del contagio sta nuovamente rallentando, ma l’attenzione deve rimanere alta proprio per scongiurare un nuovo ripetersi delle problematiche. “Il sistema per parametri ci consente interventi mirati e di introdurre misure restrittive che siano limitate nel tempo e dosate sull’effettivo livello di rischio dei territori”. Nel frattempo, però, la situazione economica peggiora. Ma il Presidente rassicura: “Ci rendiamo conto che quanto fatto sin qui non è sufficiente. L’affitto per i commercianti è un costo gravoso per chi opera nelle aree più esposte alla crisi. Sono consapevole di quanto sia sentito questo tema. Dobbiamo ragionare su schemi di incentivazione fiscale senza penalizzare i proprietari di immobili”.
“Auspico che nei prossimi mesi Governo e associazioni di categoria – continua – possano continuare a discutere in un confronto aperto e trasparente. Con il dialogo e la collaborazione riusciremo ad alzare la testa, a riaprire la porta verso il futuro con fiducia”. Fondamentale il piano nazionale di Ripresa e Resilienza che potrà far leva sulle ingenti risorse del Recovery Fund, a cui si sta lavorando in queste ore. “Lo approveremo internamente e lo presenteremo a Bruxelles”.