Si è conclusa la stagione del Parco termale dell’anno 2020 di Boario che, tra luci e ombre, è stata comunque in grado di offrire importanti appuntamenti con tante iniziative che hanno saputo coinvolgere il territorio, i turisti, gli ospiti termali e gli abitanti in generale di Valle Camonica, Sebino e Valli bergamasche. A nessuno sfugge il fatto che non sia stato possibile concretizzare in modo compiuto gli eventi di un calendario come sempre programmato con largo anticipo, ma nemmeno l’emergenza Covid ha fermato la voglia di riproporsi in vesti su misura rispetto a quelli che erano i protocolli da rispettare.
Mentre tra difficoltà e regole rigide la stagione termale è proseguita al Centro Cure, il programma del Parco è stato ricalibrato iniziando già dal 14 luglio con una serie di iniziative perdurate sino al 4 ottobre. “Concentrare tutto in soli tre mesi ha comportato una programmazione oculata e con modalità rispettose di quanto veniva progressivamente comunicato dalle Istituzioni – racconta Adelino Ziliani, direttore del Parco delle Terme -. Il successo degli eventi ci ha dato ragione, lo sforzo organizzativo è stato importante per poter mantenere fede alla storia pluriennale dell’estate vissuta tra spettacoli, attrazioni e appuntamenti, dove al centro di tutto è sempre stata posta la famiglia”.
La mancanza di sufficienti garanzie per la sicurezza ha impedito la presenza del Parco Avventura e la conseguente animazione, ma le famiglie hanno comunque continuato a frequentare il parco dove è sempre stata diffusa musica con balli di gruppo e spettacoli per bambini. “Non è stata una stagione da record numerico, ma possiamo dire che lo sia stata in termini di sicurezza, rispetto delle norme e attenzione a tutti i particolari – conclude Adelino – Siamo orgogliosi di quanto proposto. Già da ora stiamo programmando la stagione 2021 con l’apertura del Parco prevista per venerdì 16 aprile 2021”.