Le prime segnalazioni degli avvistamenti di orsi sul versante valtellinese sotto il Mortirolo sono iniziate l’11 giugno. Potrebbe trattarsi dello stesso esemplare arrivato in Valle Camonica in primavera, quando alcune predazioni di ovini nel Parco Nazionale dello Stelvio a breve distanza l’una dall’altra avevano allarmato i gestori dell’area. Sul versante valtellinese del Mortirolo sono state accertate 4 predazioni a carico di ovini e in tutti i casi le pecore erano custodite in recinti costituiti da rete metallica non elettrificata.
Alcune di queste predazioni hanno coinvolto più animali. Normale se sei pensa che spesso questi ovini si trovano in spazi relativamente ristretti e in grande numero. I sopralluoghi sono stati fatti dagli Agenti del Corpo di Polizia Provinciale e del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con i veterinari dell’ATS, per quantificare e verificare i danni. Sono stati anche raccolti campioni di pelo, sui quali eseguire un’analisi genetica per definire l’esatta identità dell’orso.