Marocchino 18enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Lovere per resistenza e violenza contro pubblico ufficiale. Il Giudice dispone i domiciliari a Costa Volpino.
Verso mezzanotte e mezzo, tra sabato 10 e e domenica 11 settembre a Lovere un 18enne, di origini marocchine, nato a Lovere, già ben conosciuto dalle forze dell’ordine per diversi episodi, si era scagliato contro un Carabiniere che stava compilando il verbale di un incidente che il ragazzo senza patente, aveva causato poco prima. Il giovane marocchino aveva colpito il militare con delle testate, arrivando a stringergli le mani al collo procurandogli delle lesioni rilevanti giudicate guaribili in ben 30 giorni. La sua furia non si era fermata neppure quando a uno dei polsi era scattata una prima manetta: il giovane ha colpito e danneggiato l’auto di servizio. Davanti al GIP di Bergamo si è scusato con i carabinieri di Costa Volpino, affermando che quella sera era ubriaco. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di dimora a Costa Volpino: il processo è stato aggiornato al primo dicembre.