Solenne pontificale questo sabato 10 settembre a Bergamo per la consacrazione di Fra Pierbattista Pizzaballa nominato da Papa Francesco il 24 giugno 2016 “Arcivescovo, amministratore apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini”.
Per 12 anni consecutivi il francescano era stato “custode di Terra Santa”. Pierbattista Pizzaballa è nato a Cologno al Serio il 21 aprile 1965; nel settembre 1976 entra nel Seminario francescano di Bologna e il 14 ottobre 1989 emette la professione religiosa. Consegue il baccellierato in teologia al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il 15 settembre 1990 è ordinato presbitero a Bologna. Completa gli studi allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Dal maggio 2004 è “custode di Terra Santa” con l’antico privilegio di indossare l’anello pastorale, la croce pettorale e la mitria propri dei vescovi. Il mandato si conclude il 24 maggio 2016. Accanto all’impegno accademico l’attività pastorale di Pizzaballa è soprattutto verso la comunità “ebreofona” con la pubblicazione del Messale e dei libri liturgici in ebraico. Il Patriarcato di Terra Santa ha giurisdizione sulle comunità cattoliche di Israele, Palestina, Giordania e Cipro. L’unico precedente di un “custode” passato direttamente alla guida del Patriarcato è quello del francescano toscano Alberto Gori, Patriarca 1949-1970 nominato dopo la prima guerra arabo-israeliana (11 giugno-8 luglio 1948). Il dato più sorprendente della sua nomina è stata la scelta di un italiano dopo due patriarchi arabi: il palestinese Michel Sabbah (1987-2008) e il giordano Fouad Twal (2008-2016).