“Migrazioni. Contaminazione culturale tra i popoli” è la mostra promossa dalla Fondazione l’Arsenale dal 10 settembre al 2 ottobre, presentata questo giovedì mattina dal curatore Angelo Zanella e dalla consigliere della Fondazione Attilia Consoli (nella fotografia). Una collettiva di 24 artisti italiani e stranieri chiamati ad interpretare il tema del contagio culturale e sociale dei migranti, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea. Parallelamente, all’Arsenale verranno proposti due convegni: “Mar Mediterrano: non restiamo a guardare” è il titolo della serata, organizzata con la collaborazione e il patrocinio di Medici senza frontiere, per il 15 settembre. L’incontro vedrà l’intervento di Giorgio Contessi – Responsabile Comunicazione per le attività di ricerca e soccorso in mare per Medici Senza Frontiere – e sarà moderato dal giornalista Carlo Muzzi. Il racconto di un “esodo biblico contemporaneo” prende forma nell’incontro del 22 settembre con Don Fabio Corazzina, parroco di Santa Maria in Silva a Brescia, conosciuto per il suo impegno nell’accoglienza.“Migrazioni. Contaminazione culturale tra i popoli” resterà aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Ingresso libero.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
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