Lunedì mattina, su un paziente ricoverato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lovere, è stata sperimentata ed utilizzata con successo una maschera subacquea, opportunamente modificata per poter essere funzionale in interventi di ventilazione meccanica. Questa straordinaria opera è stata resa possibile grazie al lavoro e allo spirito di iniziativa di un ingegnere bresciano di 35 anni, esempio per il mondo intero di creatività, abnegazione ed ingegnosità del popolo italiano, che ancora una volta si manifesta soprattutto nei momenti di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo.