È morto domenica 22 marzo, intorno alle 12, Vincenzo Leone. Siciliano orgoglioso, aveva sessantacinque anni. Lascia la moglie e due figli. Era vicepresidente dello Snami di Bergamo (Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani) e membro del comitato aziendale per le cure primarie nell’Ats di Bergamo. Nel corso degli anni è stato anche impegnato nella vita amministrativa dei Comuni di Urgnano e Zanica, dove viveva.
Al momento sono oltre 130 i medici di base colpiti dal virus, alcuni dei quali versano in condizioni critiche. Si tratta della terza vittima da coronavirus tra i medici di base della provincia di Bergamo. Nei giorni scorsi avevano perso la vita anche Antonino Buttafuoco, 66 anni, di Brignano, e Mario Giovita, 65 anni, in servizio a Caprino e Cisano.