È il professor Marco Ranieri, ordinario dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche ad aver progettato, insieme ad alcuni colleghi, un circuito in grado di collegare un solo respiratore per fornire ossigeno a due pazienti, anziché uno soltanto. Tradotto? Significa poter raddoppiare i posti in terapia intensiva.
Il nuovo strumento è stato realizzato, in meno di 72 ore, da un’Azienda di Mirandola, la Intersurgical. Nei prossimi giorni sarà prodotto in serie e distribuito negli ospedali di tutta Italia e anche all’estero, qualora dovessero esserci richieste. L’ennesima impresa eccezionale da parte di coloro che stanno onorando con la vita stessa la sanità pubblica italiana. “In questo modo daremo anche ad altri Paesi, che ci guardavano con scetticismo e che hanno avuto più tempo di noi per affrontare l’emergenza, un prodotto dell’ingegno della nostra comunità”, ha detto Sergio Venturi, commissario per l’emergenza coronavirus, durante una diretta Facebook.