Settecentomila euro per iniziative di prevenzione contro i fenomeni di bullismo con ‘Bullout’, altri 60.000 euro in tre anni per il progetto Hackaton ‘Rispetto in rete’, oltre a una legge regionale che dal 2017 disciplina gli interventi in materia di contrasto al fenomeno. Regione Lombardia in campo con azioni concrete che coinvolgono studenti, famiglie e istituzioni con l’obiettivo di arginare episodi che possono segnare la vita degli adolescenti e dei loro genitori.
Fontana: Primo messaggio deve arrivare dai comportamenti quotidiani di tutti noi
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e cyber-bullismo 2020 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha sottolineato che “Il bullismo in ogni sua forma, va contrastato. Noi, come Regione Lombardia, destiniamo diversi fondi per iniziative mirate alla prevenzione e alla repressione. Oltre che per la tutela di chi è vittima di questo triste fenomeno”.
“Il primo messaggio – ha aggiunto Fontana – per dire ‘Stop al bullismo’ deve però arrivare dalle famiglie e dai comportamenti quotidiani di tutti noi”.
Piani: Regione promuove progetti con tutti gli strumenti a disposizione
“Quello del bullismo – ha evidenziato l’assessore alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità Silvia Piani – è un fenomeno purtroppo in crescita che è importante far emergere, così come è importante educare all’utilizzo consapevole della tecnologia sia la famiglia che la scuola, facendo capire che anche un piccolo gesto a volte può cambiare la vita delle persone o costare molto caro”.
“Regione Lombardia – ha continuato – promuove progetti e iniziative di sostegno e prevenzione al bullismo e al cyberbullismo con tutti gli strumenti che ha a disposizione”.
“Con la linea d’intervento ‘Bullout’, messa in campo ormai da due anni – ha spiegato – per la realizzazione di progetti di sensibilizzazione, formazione, sostegno e recupero delle vittime del bullismo, finanziamo con 700.000 euro programmi per il contrasto di questo fenomeno. Il bando 2019 ha registrato la partecipazione di 30 progetti e il coinvolgimento di altrettanti istituti, che hanno mobilitato 305 soggetti oltre a 275 partner tra enti formativi, enti locali, del Terzo Settore e sociosanitari e 3 università”.
Inoltre, con l’Hackaton 2019 ‘Rispetto in rete’, un’ulteriore iniziativa di contrasto al bullismo, sono stati raggiunti altri 67 istituti lombardi e trecento studenti delle scuole medie superiori ed altrettanti ne sono previsti per l’edizione 2020.
De Corato: Web ha amplificato i fenomeni, serve coordinamento
“Il web, purtroppo – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Riccardo De Corato – ha amplificato gli episodi più abbietti di cyberbullismo. Spetta quindi alle istituzioni, in coordinamento con la scuola e le famiglie, mettere i più giovani in condizione di capire i pericoli della rete che, se gestita male, diventa una vera e propria arma a disposizione dei bulli”.
“Regione Lombardia, anche con questa iniziativa, – ha concluso De Corato – ha investito ulteriori risorse per combattere la piaga: anche per il 2020 abbiamo stanziato 20.000 euro, così come abbiamo fatto negli scorsi due anni, per un totale di 60.000 euro nel triennio. L’alto numero di istituti e ragazzi coinvolti nelle varie edizioni ci fa ben sperare per il futuro”. (fonte Lombardia Notizie)