Incursione nella notte tra venerdì 6 e sabato7 dicembre ai danni di dodici capanni da caccia situati sul Monte Orfano, nei Comuni di Erbusco, Coccaglio e Cologne. Il blitz è stato rivendicato dall’ALF, Animal Liberation Front, un’organizzazione che si autodefinisce animalista, attiva in tutto il mondo da oltre 40 anni, protagonista nel corso degli anni anche di atti e dimostrazioni di matrice terroristica.
La sigla ALF è stata trovata sui resti di diversi capanni distrutti, assieme a scritte ingiuriose rivolte direttamente ai proprietari. Le associazioni dei cacciatori, in attesa del conto preciso dei danni, che a 25mila euro, ma molti cacciatori non hanno ancora censito gli uccelli liberati durante il raid, hanno già sporto denuncia. Un primo commento sull’accaduto è giunto dall’assessore regionale all’Agricoltura e ai Sistemi Verdi, Fabio Rolfi: “Questi individui hanno devastato i capanni e liberato centinaia di richiami vivi destinati a morte certa. Mi auguro che vengano individuati, sanzionati e finalmente colpiti. Vorremmo che le associazioni prendessero le distanze in modo chiaro ed inequivocabile contro la violenza dell’animalismo militare che pretende di agire al di là della legge e contro chi rispetta le regole. La condanna di queste frange violente è necessaria”. Sull’accaduto indagano i carabinieri di Chiari in collaborazione con i Carabinieri forestali competenti per territorio.