Verso le ore 14:00 di questo pomeriggio presso i Piani dell’Avaro, nel comune di Ornica (BG) una slavina ha travolto 3 sciatori, 1 uomo e 2 donne che stavano praticando sci alpino fuori pista. Sono state subito messe in moto tutte le procedure previste per fronteggiare l’emergenza. Sul posto sono subito intervenuti personale dell’elisoccorso 118 di Milano e Lecco, unitamente a personale del soccorso alpino del C.A.I. di Clusone. Contemporaneamente sono stati subito attivati i Carabinieri sciatori del Comando Provinciale Carabinieri di Bergamo che, affiancati anche da personale della squadra di Soccorso Alpino della Compagnia Carabinieri di Clusone, oltre che da personale del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio ed ai Carabinieri Forestali del Gruppo di Bergamo, sono subito intervenuti sul posto in ausilio delle restanti forse in campo. In pochi minuti è stato tratto in salvo un uomo di 52 anni originario di Segrate che è stato successivamente trasportato in codice rosso presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove verrà subito sottoposto ad intervento chirurgico per “fratture esposte della teca cranica”. Illese le altre due sciatrici che erano assieme all’uomo. Dal sorvolo aereo effettuato sulla Presolana e nell’alta Val Brembana dai Carabinieri del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio, in quest’ultima sono state rilevate altre slavine nella che saranno oggetto di attento sopralluogo da parte dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Bergamo che sono specializzati, nel servizio Meteomont, servizio svolto esclusivamente dall’Arma dei Carabinieri per tutto il territorio nazionale. La disgrazia avvenuta questo pomeriggio, ha costituito un’importante momento di collaudo e verifica di tutto il dispositivo di soccorso e vigilanza svolto dall’Arma dei Carabinieri nei comprensori sciistici della Provincia di Bergamo, che si va ad integrare con il già efficientissimo C.N.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico).
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario