Un ventenne di origini ucraine, con diversi precedenti e un procedimento in corso per maltrattamenti, già ai domiciliari, è stato arrestato mercoledì 27 novembre dai Carabinieri di Clusone per evasione, resistenza e lesioni pluriaggravate.
Il giovane era evaso dalla comunità di Castione della Presolana dove si trovava ai domiciliari, ma alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga, finendo tra i rovi. Quando i militari lo hanno raggiunto, cercando di divincolarsi e fuggire, il ventenne ha morsicato un carabiniere intervenuto per liberarlo. La sera precedente la fuga il ragazzo aveva avuto una lite con un altro ospite della struttura, quando l’ucraino aveva sferrato un pugno all’altro. A quel punti i responsabili gli hanno comunicato che sarebbe stato in punizione: lui allora ha deciso di andarsene, ben sapendo che si trattava di fatto di un’evasione. I carabinieri coinvolti dalla violenza del giovane hanno avuto una prognosi rispettivamente di 2 e 7 . Il giudice ha convalidato l’arresto dell’ucraino che ora dovrà tornare in aula il prossimo 4 febbraio.