Una serata per scoprire le eccellenze della Valle Brembana, ma anche un utile confronto per sostenere esperienze virtuose e sostenibili. E’ in programma martedì 8 ottobre alle 20.45 a Leffe, nella sede del Museo del Tessile di via Locatelli, la serata “Nel nostro piccolo”, organizzata dalla Comunità del Mais Spinato di Gandino nell’ambito de “I Giorni del Melgotto”, che accompagnano i giorni del raccolto e culmineranno il 12 e 13 ottobre con la scartocciatura della pannocchie e le Giornate Autunnali del FAI a Gandino. Ad introdurre la serata saranno presenti Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo (che segue ad Astino la Valle delle Biodiversità) e Luca Giupponi, ricercatore di UNIMONT, l’Università della Montagna legata all’ateneo di Milano con sede ad Edolo (Brescia). In prima fila ci saranno poi le delegazioni dell’Associazione Frutticoltori Agricoltori Valle Brembana (AFAVB) e dello Zafferano Olg, guidate dai presidenti Pinuccio Gianati e Danilo Salvini.
L’AFAVB è nata ufficialmente nel 2007 a Moio de’ Calvi, ma raccoglie un’esperienza ormai trentennale nel campo della coltivazione delle mele di decine e decine di appassionati. In questi anni sono state messe a dimora in Valle migliaia di nuove piante. “Il nostro impegno – spiega Gianati – ha reso possibile il recupero di molti terreni, altrimenti abbandonati. La consulenza di tecnici esperti ci ha consentito di selezionare una qualità di alto livello, ottimizzando la resa dei frutteti e valorizzando al meglio le proprietà dei terreni. Le analisi hanno confermato che la Valle Brembana ha ottime peculiarità, addirittura superiori a quelle di zone più rinomate”. Per segnalare la qualità e la genuinità delle Mele della Val Brembana, è nato uno specifico marchio di tutela con i colori delle varietà coltivate: Golden, Gala, Red Delicious, Renetta e Topaz. “Sono anche i colori – aggiunge Gianati – della maschera di Arlecchino, biglietto da visita della Val Brembana e del territorio bergamasco”. A livello didattico l’AFAVB promuove attività specifiche presso il Campo Scuola “Arcobaleno delle Mele”, attivo dal 2012, ed il limitrofo Campo Ecologico, entrambi a Moio de’ Calvi, luoghi ideali per apprendere i segreti della frutticoltura, utilizzati dai soci per lezioni di aggiornamento e prove pratiche di potatura, dirado e trattamento. Per AFAVB è ormai alle porte l’appuntamento principe dell’autunno: la Sagra della Mela, che porterà migliaia di visitatori a Piazza Brembana il 19 e 20 ottobre prossimi.
Lo Zafferano OLG è un unicum pregiato profondamente legato al territorio, come spiega la denominazione. OLG è infatti l’acronimo di “Oltre la Goggia”, dicitura toponomastica che indica in una roccia fra Camerata e Lenna (Bergamo) la “cruna dell’ago” che segna l’inizio dell’Alta Valle. Una denominazione forte e specifica, nota per formaggi e mele, ma anche per miele, tartufi, funghi e acque minerali. Non è un caso, per esempio, che in passato gli alpeggiatori usassero insaporire con zafferano le forme di Branzi, Bitto e formaggio di monte che venivano vendute nel Bresciano. E’ una spezia (pistilli di crocus sativus) ricca di vitamine B1 e B2 e con un elevato contenuto di carotenoidi (antiossidanti naturali). Lo Zafferano OLG viene commercializzato in piccoli contenitori di vetro, garanzia di trasparenza e qualità. Alla base dell’esperienza associativa c’è anche un intento sociale legato all’abbandono dei comuni di montagna ed alle difficoltà lavorative. A lavorare alla nuova attività è stato innanzitutto il Vicariato Alta Valle Brembana, guidato da don Alessandro Beghini, in collaborazione con Gente di Montagna. Appuntamento per tutti al Museo del Tessile di Leffe martedì 8 ottobre alle 20.45.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario