Nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 settembre, i Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di una donna italiana 34enne, T.S.A. le iniziali. Tale misura era stata emessa lo scorso martedì dalla Prima Sezione Penale della Corte di Appello di Brescia, per essere evasa, tempo prima, dagli arresti domiciliari. La donna, con l’accusa di reato di rapina aggravata, era assente durante un controllo effettuato dalla pattuglia dei carabinieri di Romano di Lombardia, avvenuto la scorsa domenica: gli agenti hanno scoperto che la donna era assente perchè era uscita per procurarsi dello stupefacente. La 34enne, avvisata forse da un conoscente della presenza delle forze dell’ordine alla sua dimora, ha finto un malore recandosi così al pronto soccorso, in modo da avere un alibi per giustificare la sua assenza, ma i controlli successivi dei Carabinieri hanno fatto venire a galla i piani della malvivente. Il giudice vista la situazione ha deciso di aggravare la misura cautelare. Dopo essere stata catturata la donna è stata portata nel carcere di Bergamo
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario