Un anno, quello corrente, segnato da incidenti sul lavoro terminati in tragedia. Ad oggi, in otto mesi sono in totale 12 le morti definite “bianche” – ovvero le persone morte sul lavoro – nel territorio Bresciano. Ultima vittima a Flero, Ahmed Sattouie ed ancora prima, il 26 agosto, Dario Nolli, il 67enne di Carpenedolo.
Cisl Lombardia afferma che “le denunce di infortunio sul lavoro all’Inail sono state ad oggi in totale 119.937, dunque l’1,8% in più rispetto al 2017. Mentre gli infortuni mortali sono stati 163, contro i 139 del 2018”.
Responsabili di tali situazioni, secondo il Collegio Costruttori di Brescia “è la tendenza a ragionare sugli ultimi prezzi. Questo porta a risparmiare sulla qualità del lavoro e sulla sua sicurezza”. Per quanto concerne in particolare il tema della sicurezza invece è centrale in ogni ambito lavorativo, ed “una cultura della formazione è fondamentale – come dice Ance -. Un operaio non può entrare in cantiere senza aver seguito un corso”.
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