Una delegazione di 50 bambini cinesi della scuola di calcio dello Yanbian F.C. guidata dalla loro direttrice Piao Xuehua ha fatto tappa in Via Tasso su invito del presidente Matteo Rossi.
I 50 bambini cinesi stanno frequentando da due settimane l’Atalanta Football Camp al centro sportivo Bortolotti di Zingonia, dove resteranno ancora per pochi giorni, fino al 30 luglio. L’obiettivo, come dichiarato dalla direttrice cinese, è orientare questi ragazzi verso un loro futuro da calciatori.
La visita replica quanto avvenuto l’anno scorso con altrettanti bambini della scuola dello Yanbian F.C., squadra di calcio di serie A cinese della città omonima con la cui Prefettura Via Tasso, ormai da diversi mesi, ha instaurato rapporti istituzionali di collaborazione in quattro ambiti: sport, cultura, turismo, commercio. La delegazione è stata ricevuta nella sala consiliare dal presidente Matteo Rossi, dall’assessore regionale Alessandro Sorte e da Gianmaria Vavassori, responsabile del progetto per l’Atalanta. Ad accompagnare la delegazione c’erano gli allenatori cinesi e l’ambasciatore dello Yanbian F.C. Mario Chen.
Tutto nasce dal gemellaggio tra l’Atalanta e lo Yanbian F.C. “Per la prima volta nella storia, una squadra di serie A cinese e una di serie A italiana hanno dato vita a un gemellaggio; da questa scommessa ne sono nate altre, con lo sviluppo di progetti in vari ambiti e la creazione di opportunità per tutto il territorio”, dichiara il presidente Rossi. “Crediamo fortemente che lo sport sia un ponte tra culture, non un fine, ma uno strumento che permette di stringere collaborazioni extra sportive. Non a caso da questo incontro sono nati nuovi progetti che coinvolgono altri attori e istituzioni come la Provincia e la Regione. Siamo molto soddisfatti e ben felici di poter approfondire quest’esperienza”, sottolinea Gianmaria Vavassori.
“In queste settimane i ragazzi hanno imparato molto”, afferma la direttrice Piao Xuehua. “Italia ci lascia l”impressione di un paese con una storia millenaria. Abbiamo avuto modo di visitare il vostro patrimonio culturale e ne abbiamo ricevuto un’impressione formidabile. Stiamo imparando molto e porteremo questo prezioso bagaglio in Cina”.