Un passo in avanti per cure più elaborate contro malattie come il cancro. Protagonista tra i ricercatori, la 29enne castegnatese Desine Serra che spicca tra i nomi di coloro che stanno dando il loro personale contributo per elaborare una ricerca, sviluppata in Svizzera, che ha l’obiettivo di aprire la via alla riparazione dei tessuti, partendo dall’interazione tra le singole cellule all’interno di un organoide. Nei laboratori dell’istituto Friedrich Miescher per la ricerca biomedica di Basilea è stato realizzato un organo in miniatura (l’organoide) per poterne poi studiare l’interazione tra le cellule. In questo modo è stato possibile ricostruire il fenomeno della rigenerazione. Con questa innovazione sarà ancor più possibile studiare malattie e sperimentare farmaci attraverso dei “mini-laboratori” costituiti da tessuti viventi.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario