Giuseppina De Filippo, 39enne originaria di Napoli, coinvolta nell’incidente di mercoledì 31 luglio in località Macina a Castenedolo, è spirata dopo due giorni di agonia nel reparto di rianimazione della Poliambulanza di Brescia (Foto: Il Giornale di Brescia).
Quel giorno, intorno alle 16.30, un camion Iveco di 35 quintali aveva tamponato una Fiat Panda, mentre viaggiava in direzione Brescia. La Dacia Sandero bianca su cui viaggiava Giusy De Filippo, condotta un suo vicino di casa, ha sterzato di colpo per evitare di tamponare a sua volta il mezzo pesante, finendo per invadere la corsia opposta: in quell’istante stava però sopraggiungendo una Rénault e l’impatto frontale è stato inevitabile. Ad avere la peggio è stata la 39enne, spirata nella giornata di venerdì 2 agosto dopo tre giorni d’agonia. Giuseppina De Filippo aveva frequentato l’istituto Mantegna di Brescia e attualmente lavorava in un’azienda di Ghedi. Non è stato facile rintracciare i genitori, c’è voluta anche una compagnia suoi social prima che potessero raggiungere la figlia al nosocomio.