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«Impegno e serietà» Il patto Lega-Zognesi si rinnova col 60%

FEDERICO MARZULLO

FOTO MARIO ROTA

A Zogno il risultato elettorale delle elezioni amministrative 2019 di domenica 26 Maggio ha un’unica chiave di lettura: la Lega Zogno è nettamente il primo partito sul territorio con più del 60,87% dei voti ottenuti. Vittoria schiacciante di Selina Fedi, 53 anni, ex assessore delegato all’Ambiente durante l’amministrazione guidata da Giuliano Ghisalberti, e che ha battuto alle urne Federico Carminati di Futuro in Comune (22,08%) e Carlo Ghisalberti di Cittadini Zogno (17,05%).
Il Consiglio comunale zognese di maggioranza sarà quindi così composto: Ghisalberti Giuliano; Brozzoni Duilio Marino; Carminati Barbara; Risi Martina; Volpi Beatrice; Chiesa Stefano; Donadoni Corrado; Pesenti Giampaolo. Gli eletti delle rispettive minoranze saranno: Carminati Federico; Ghisalberti Carlo; Vitali Bruno; Chiesa Lucia.
Qualche dato: l’affluenza si è attestata in linea alle passate elezioni: 68,33%. In tutto i cittadini votanti nel territorio di Zogno sono stati 5402, 103 le schede bianche, 145 le schede nulle. Significativo il numero di preferenze ottenute dal candidato consigliere ed ex sindaco per due mandati Giuliano Ghisalberti, che è riuscito a far scrivere sulla scheda il proprio cognome a 315 cittadini zognesi.

 

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Sindaco Fedi, la sua elezione è avvenuta con un risultato molto importante (60,8%). Si aspettava una risposta così netta da parte dei cittadini zognesi?
«Arrivo da un percorso amministrativo dove in questi anni sono cresciuta politicamente, avendo il piacere di lavorare con persone preparate e attente alle necessità della popolazione di Zogno. In questi anni l’Amministrazione comunale ha saputo raggiungere con responsabilità, serietà, onestà e rispetto i propri obiettivi restando vicina ai cittadini e alle imprese del territorio. Quindi mi ritengo pienamente soddisfatta dell’ottimo risultato perché conferma il consenso dell’impegno di questo gruppo consolidato».

La prima volta di un sindaco donna a Zogno. Cosa prova?
«È per me un’emozione e un onore essere la prima donna sindaco di Zogno. Onorerò questo incarico tenendo sempre presente i valori fondamentali che contraddistinguono il mio gruppo: concretezza, valori, famiglia, tradizioni e territorio».

Pensa che gli ultimi dieci anni di mandato amministrativo abbiano dato una marcia in più al paese? E il suo fare amministrativo proseguirà sulla linea tracciata finora?
«Il mio predecessore Giuliano Ghisalberti e tutta l’Amministrazione in questi dieci anni hanno saputo amministrare il Comune di Zogno con il cuore, con dedizione e una fedele responsabilità. Amministrare un Comune è un compito sicuramente difficile ma i sacrifici si fanno per un nobile fine, cioè per il bene della comunità. Il motto che contraddistingue il mio gruppo è continuiamo a crescere insieme ed è per questo che continuerò con le linee programmatiche intraprese in questi anni».

Tuttavia, l’ultima tornata elettorale le ha messo a disposizione una maggioranza per la metà composta da persone giovani e con nessuna esperienza amministrativa alle spalle. La spaventa questa sfida?
«Non sono per niente spaventata dei componenti giovani e con nessuna esperienza, anzi sono per me un valore aggiunto. Bisogna sapere investire in questa straordinaria risorsa rappresentata da questi nuovi membri promettenti che intendono crescere amministrativamente, ed è per questo che ognuno di loro sarà consigliere con una delega molto importante ed impegnativa.Una scelta condivisa con il mio gruppo, assegnando a tutti un impegno lavorativo per i prossimi 5 anni».

AD INCENDIARE la campagna elettorale è stata SICURAMENTE la realizzazione della pista ciclopedonale dalle Grotte delle Meraviglie al piazzale del mercato. È l’ultimo tratto che manca per collegare Bergamo a Piazza Brembana. Cosa prevede il vostro programma?
«Il completamento di questa infrastruttura di mobilità dolce rappresenta una grande opportunità per Zogno e tutta la Valle Brembana. Questa Amministrazione comunale intende realizzare il tratto mancante anche attraverso finanziamenti che sono già stati messi a bilancio dalla Provincia di Bergamo. Il progetto di realizzazione della pista ciclabile è frutto di anni di lavoro fatto da persone che con competenza ha saputo trovare una giusta soluzione senza andare a creare ulteriori problematiche di sicurezza e di inserimento in un giusto contesto ambientale».

C’è qualche tema o opera che sente particolarmente sua e che vorrebbe veder realizzata nei prossimi cinque anni?
«Chi mi conosce sa benissimo che non penso mai al singolare. Ci sono lavori che devo trovare la parola fine. La variante stradale di Zogno sarà uno degli obiettivi che questa amministrazione vedrà concretizzata a breve. Attraverso la sua apertura ci sarà una riqualificazione positiva di tutto il territorio comunale per un miglioramento di vita qualitativo offrendo una maggiore sicurezza e una migliore fruibilità da parte dei cittadini».

POTREBBE ELENCARCI Tre punti fondamentali del suo programma amministrativo per il PROSSIMO quinquennio 2019-2014.
«Abbiamo un progetto politico amministrativo che ci contraddistingue, e sottolineo con orgoglio, che questo fa la differenza. Lo sviluppo territoriale del Comune di Zogno arriva anche dalla valorizzazione e riqualificazione delle zone industriali per ottenere un maggiore bacino di posti di lavoro, dall’attenzione rivolta verso l’ambiente con nuove infrastrutture recuperando le tradizioni locali per un processo attivo verso un orientamento anche turistico e dall’attenzione e l’ascolto alle esigenze e ai problemi dei servizi sociali e della famiglia».


 

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