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Ha partorito in una cascina, dopo essersi drogata, nella zona del “boschetto dello spaccio” di Rogoredo. Mamma e bambino, secondo quanto riferito, stanno bene, anche se sono stati portati in ospedale per essere monitorati.

E’ accaduto nella notte fra domenica 19 e lunedì 20 maggio: la polizia è intervenuta sul posto, in via Rogoredo, su richiesta del 118 i cui soccorritori hanno assistito al parto dopo essere stati chiamati da un connazionale della donna, una ucraina tossicodipendente di 28 anni, attorno alle 2 della notte. Secondo quanto riferito dal 118 la ragazza aveva assunto droga in gravidanza. E’ stata portata insieme al figlio alla clinica Mangiagalli: è probabile che il piccolo debba essere sottoposto a terapie a causa dell’assunzione fetale di stupefacenti.