Nella mattinata di giovedì 25 aprile presso la Prefettura di Bergamo, tenuto conto dei risultati positivi finora conseguiti, è stato rinnovato il protocollo “Terre di mezzo”, al fine di garantire la prosecuzione delle attività avviate nel 2012 per migliorare le condizioni complessive di sicurezza e vivibilità della stazione ferroviaria nelle ore serali e notturne.
L’atto è stato siglato, alla presenza dei Rappresentanti delle Forze di Polizia, dal Prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, dal Vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi, dal Direttore Sanitario dell’ASST Papa Giovanni XXIII, Fabio Pezzoli, dal Direttore della Caritas Diocesana Bergamasca, don Roberto Trussardi, dal Responsabile della Funzione Security di Trenord s.r.l, Andrea Galletta, dal Responsabile dell’Area Lombardia di F.S. Sistemi Urbani s.r.l., Giovanni Visconti, dal Presidente della Camera di Commercio Industria e Artigianato, Giovanni Paolo Malvestiti, dal Direttore Generale di Confindustria Bergamo, Paolo Piantoni, dal Presidente di Imprese & Territorio, Alberto Brivio, dal Presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus, Carlo Vimercati, e dal Presidente del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio, Carlo Personeni.
Il progetto, che realizza un’efficace forma di partenariato tra soggetti istituzionali e privati finalizzata alla valorizzazione della stazione ferroviaria, prevede l’impiego nelle ore notturne di guardie giurate (poste a disposizione dalla società Trenord s.r.l. con compiti di sicurezza sussidiaria nel sedime ferroviario) e la presenza di operatori della Caritas Diocesana Bergamasca, con la funzione di indirizzare verso strutture di accoglienza le persone senza fissa dimora, gravitanti soprattutto di notte nell’area della stazione.
Completano il dispositivo previsto nel Protocollo de quo il camper del Ser.D., messo a disposizione dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, e l’impegno della società F.S. Sistemi Urbani s.r.l. a proseguire nell’attività di chiusura degli accessi al sedime ferroviario e di demolizione dei manufatti edili inutilizzati.
La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Bergamo, Confindustria Bergamo, Imprese & Territorio, il Consorzio BIM Bacino Imbrifero del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio e la Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus continueranno ad assicurare il proprio sostegno al progetto, garantendo il proprio apporto finanziario