Un italiano di 32 anni con precedenti specifici, è stato deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica per furto aggravato continuato, mentre un moldavo 38enne e un marocchino 37enne, entrambi noti ai Carabinieri di Desenzano, sono stati deferiti in stato di libertà per ricettazione.
I tre avevano messo in piedi un vero e proprio business per la vendita di biciclette rubate. A scoprire il reato sono stati i Carabinieri della Stazione di Carpenedolo che dopo aver formalizzato le denunce di due derubati e dopo attenta analisi delle immagini di videosorveglianza comunali sono riusciti a individuare il gruppo e ad eseguire, nelle ultime ore, alcune perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire sette biciclette, tutte provento di furto. Il modus operandi era il seguente: il cittadino italiano si occupava di rubare le biciclette, gli altri due, invece, provvedevano ad immetterle nel mercato digitale. Due delle sette bici sono già state restituite ai legittimi proprietari mentre sono ancora in corso gli accertamenti per rintracciare gli altri proprietari.