Il glaucoma è una malattia dell’occhio caratterizzata da un aumento della pressione intraoculare con conseguente danno a carico del nervo ottico e alterazioni del campo visivo che possono portare alla cecità.
Nella parte anteriore dell’occhio vi è un liquido chiamato umore acqueo. L’umore acqueo viene prodotto dal corpo ciliare quindi, passando attraverso la pupilla, si immette nella camera anteriore dove viene eliminato attraverso un sistema di drenaggio chiamato trabecolato, situato nell’angolo dove la cornea e l’iride si incontrano.
Quando si ha un eccesso di produzione di umor acqueo, o un drenaggio insufficiente, si verifica un aumento della pressione interna dell’occhio. Immaginate ciò che succede in una vasca da bagno se lasciamo aperti il rubinetto ed il foro di scarico: il livello dell’acqua rimane costante se il rubinetto eroga tanta acqua quanta ne viene eliminata dal foro di scarico. Se invece apriamo ulteriormente il rubinetto, oppure mettiamo il tappo nella vasca, il livello dell’acqua aumenta. Nello stesso modo l’aumento di umore acqueo determina quindi un aumento della pressione interna dell’occhio. Tale aumento di pressione porta ad una compressione del nervo ottico con conseguente sofferenza dello stesso che può portare alla perdita della vista.
La forma più frequente di glaucoma (80% dei casi) è il glaucoma ad angolo aperto,una malattia cronica e progressiva che colpisce entrambi gli occhi, provocata proprio da un’aumentata pressione dell’umor acqueo, indotta da un suo ridotto deflusso o da una eccessiva produzione o da entrambe le situazioni.
Nel più raro glaucoma ad angolo chiuso (20% dei casi di glaucoma) l’angolo iridocorneale viene completamente bloccato da una parte dell’iride e il deflusso dell’umore acqueo viene completamente bloccato; la chiusura dell’angolo di deflusso può avvenire progressivamente o in modo improvviso, in questo caso la condizione viene definita glaucoma acuto che solitamente colpisce un solo occhio. I sintomi includono dolore acuto, nausea, vomito, occhio rosso e visione annebbiata. Un paziente che presenti un attacco acuto di questo tipo deve raggiungere il pronto soccorso della clinica oculistica più vicina per essere trattato il più velocemente possibile. Senza alcun trattamento l’occhio può diventare cieco nel giro di uno o due giorni.
Dato che il glaucoma è una patologia che si sviluppa molto lentamente è importante la sua diagnosi precoce in quanto la correzione del valore di pressione previene i danni visivi. Fondamentale quindi, dopo i 45 anni, sottoporsi a periodici controlli oculistici con misurazione della pressione dell’umor acqueo.
Esistono diversi metodi di misurazione della pressione intraoculare : col passare degli anni la tecnica si è evoluta fino a raggiungere misurazioni più precise. Attualmente lo strumento più diffuso negli ospedali è il “tonometro ad applanazione” di Goldmann (con cui si esercita una pressione sulla cornea e si misura la resistenza del bulbo), mentre per gli screening di massa la tecnologia più diffusa è il “tonometro a soffio” (con cui non c’è contatto diretto perché si sfrutta un getto d’aria che deforma leggermente il bulbo oculare). Il normale valore di pressione intraoculare è compreso tra i 10 e 20 mm Hg.
La terapia del glaucoma si basa sulla somministrazione costante di 2 classi di colliri: i betabloccanti che agiscono riducendo la produzione di umor acqueo e i derivati delle prostaglandine che sono in grado di aumentarne il deflusso.
Quando la terapia medica non è sufficiente, si rende necessaria la terapia chirurgica che può essere rappresentata da:
Terapia Laser Glaucoma: agisce migliorando il drenaggio attraverso l’angolo camerulare riducendo così la pressione endoculare.
Intervento chirurgico per glaucoma: l’operazione del glaucoma crea un passaggio nuovo per il drenaggio dell’umor acqueo. La chirurgia è riservata ai casi di glaucoma che non sono sufficientemente controllabili con una terapia locale e neppure con un appropriato trattamento laser.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia