La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati l’operatrice della Fobap, Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, che il 19 luglio scorso aveva in carico Iuschra Gazi Zallatul, 12enne affetta da autismo, allontanatasi non appena scesa dal pullmino che l’aveva trasportata, con altri ragazzi, sull’altopiano di Cariadeghe a Serle per una giornata di grest.
La bambina diorigini bengalesi era svanita nel nulla: d poco dopo era scattato l’pallarme che per gionri e gionri ha impegnato una task-force di ricercatori profesisonisti e volontari che hanno setacciato palmo a palmo la zona, molto insidiosa perché coperta da una fitta vegetazione e carratterizzata da numerosi fenomeni carsici. La Procura ora indaga per lesioni colpose, reato che può diventare omicidio colposo, visto che il corpo della ragazzina non è mai stato trovato. Fino ad oggi martedì 12 febbraio 2019 l’inchiesta era a carico di ignoti, a 206 giorni dalla sua scomparsa: mentre il nome dell’operatrice che aveva in custodia Iuschra nelle ultime ore è entrato nel registro degli indagati.