Chiesa di Gorlago gremita questo lunedì 28 gennaio per l’ultimo saluto a Stefania Crotti, la 42enne che è stata uccisa giovedì 17 gennaio e poi ritrovata morta in un campo a Erbusco.
La comunità si è stretta attorno al marito Stefano, alla sua bimba di sette anni e alla sua famiglia. Già nella giornata di domenica 27, quando il feretro di Stefania Crotti è giunto da Brescia, molte persone hanno raggiunto la chiesetta di San Rocco, dov’è stata allestita la camera ardente, per rivolgere una preghiera. «Era bella, dolce e sorridente – ha detto ieri il marito Stefano Del Bello -. La giustizia, certo, quella deve arrivare. Ma non mi restituiranno mia moglie, la mia migliore amica, la donna che è sempre stata la mia ragazza. E io non ce l’avrò più accanto, lei che sapeva bene cosa fare, con nostra figlia, la casa, lei che sapeva cantare, lei e la gioia sempre, nonostante tutto». Il Comune ha proclamato per il giorno del funerale il lutto cittadino, con un minuto di silenzio negli uffici pubblici nel momento in cui è iniziata la cerimonia funebre. Durante l’omelia, il parroco ha ricordato anche altre due vititme innocenti di questa terribile tragedia: i figli di Chiara Alessandri che porteranno per sempre il peso del delitto commesso dalla madre.