Il 26enne, arrestato sabato 12 gennaio, era accusato di spaccio di droga, truffa e spendita di banconote false.
Il giovane, di origini italiane, era destinatario di un ordine di carcerazione per cumulo pene emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo. I fatti che vedono responsabili il 26enne risalgono allo scorso 2017 a Bonate Sotto, nella bergamasca, i quali si sono aggiunti ad altre condanne per spendita di banconote false e truffa verificatisi ancora prima in provincia di Bergamo.
La condanna è stata fissata a 5 anni e 3 mesi di reclusione residua, al netto del presofferto in carcerazione preventiva e a cui si va ad aggiungere una sanzione di circa 15mila euro. Il giovane è stato accompagnato in carcere dai militari della Stazione di Dalmine.