A fare i conti con la giustizia un latitante ceco che al momento della condanna si era rifugiato nel paese d’origine. Su di lui pendeva un mandato di cattura emesso dalla Procura di Brescia per porto abusivo di armi.
Una scelta sbagliato quella di tornare in territorio italiano, dove è stato fermato dagli agenti della Stradale di Salò durante un controllo, in territorio di Toscolano Maderno, verso le 20 di giovedì 27 dicembre.
Il latitante era a bordo con una donna, anch’essa di originaria della Repubblica Ceca. I controlli dei militari hanno identificato l’uomo come portatore di un mandato di cattura e lo hanno trasportato presso il carcere di Canton Mombello di Brescia, dove dovrà scontare un anno e due mesi di reclusione.