Nella mattinata di lunedì 24 dicembre al comando dei carabinieri di Treviglio si presentato l’uomo che nel tardo pomeriggio di domenica 23 dicembre a Caravaggio ha investito e ucciso Battista Recanati di70 anni. Si tratta di un uomo di 44 anni, incensurato e residente a Caravaggio che ha dichiarato ai carabinieri: “Non me ne ero accorto”.
I militari lo avevano già individuato grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona dell’incidente , ad alcune testimonianze di passanti, e soprattutto a un pezzo di specchietto perso dalla sua Volkswagen Golf nell’impatto e dal quale i carabinieri erano risaliti alla vettura. Il 44enne li ha però anticipati presentandosi in caserma. È stato arrestato in differita con le accuse di omicidio stradale e fuga. Domenica 23 dicembre poco le 17 Battista Recanati si stava recando a piedi a messa in compagnia della moglie, quando era stato travolto in via Damiano Chiesa da un automobilista che, invece di fermarsi a prestare soccorso, era scappato a folle velocità. L’uomo era morto sul colpo; la moglie era rimasta illesa ma sotto choc per l’accaduto. I carabinieri non escludono che l’investitore guidasse sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, e che abbia atteso la mattina seguente a consegnarsi per smaltirne l’effetto. La convalida dell’arresto è prevista per il 26 dicembre.