La “Croce di Corno” domina la Val Gandino ed è posta al culmine dell’omonimo Pizzo, a 1370 metri di quota, non lontano dalla zona di Valpiana, in territorio di Gandino. Ogni anno, alla seconda domenica di settembre, vi si celebra la S.Messa, a ricordo dell’analoga data (esattamente il 13 settembre) che nel 1925 vide posata la grande croce in ferro a ricordo dell’Anno Santo.
La grande struttura metallica fu posta sul Pizzo Corno per dono di un benefattore. Non fu certamente facile portare in quota il materiale, visto che la croce raggiunge 16,29 metri di altezza e 7,50 di larghezza, superando di oltre quattro metri quella del Resegone, anch’essa posata in quel periodo. Nel basamento della croce di Corno, per la quale giunse la benedizione di Pio XI, furono murate due reliquie provenienti dal Getsemani in Terra Santa.
Da tempo la struttura delle Croce (ma in particolare il basamento in cemento armato) necessita di una straordinaria manutenzione, per evitare che i fenomeni atmosferici, di sempre maggior intensità, possano creare danni e rischi gravi.
Grazie alla fattiva collaborazione di Comune di Gandino, CAI Valgandino, Gruppo Alpini Gandino, Atalanta Club Val Gandino, Pro Loco Gandino e Unità Pastorale di Gandino, Cirano e Barzizza, è stato lanciato un progetto di recupero che punta innanzitutto a raccogliere la necessaria disponibilità finanziaria, garantendo, oltre alla prioritaria manutenzione straordinaria di Croce e basamento, anche la realizzazione di un piccolo Bivacco, da dedicare alla memoria di Lorenzo Rottigni, morto improvvisamente nel giugno 2018. Renzino era uomo dal cuore grande per tantissime attività della comunità di Gandino, e riservava da sempre un particolare affetto alla Croce di Corno, impegnandosi in prima persona per l’annuale celebrazione, l’illuminazione notturna ed il servizio di ristoro. L’idea è creare un punto elementare di riparo (la Croce di Corno è fra l’altro inserita nel tracciato de La Traversata dei Pizzi della Val Gandino), realizzato con materiali e design di minimo impatto ambientale. In particolare verrà valutata la possibilità di utilizzare, per struttura e/o parti accessorie, il legno dell’antico cedro che verrà presto abbattuto all’interno del Parco Comunale “Giuseppe Verdi” di Gandino. La pianta, la cui stabilità è messa irrimediabilmente in pericolo da una patologia, è al centro di un recupero funzionale e articolato, che coinvolge anche realtà di solidarietà ed inclusione presenti in Val Gandino. Il 24 e 25 dicembre a raccogliere fondi per la Croce di Corno sarà in particolare la tradizionale “Tenda della Solidarietà” allestita a Gandino, Barzizza e Cirano dal Gruppo Alpini.
Per sostenere il progetto è possibile effettuare un bonifico bancario utilizzando il conto corrente:
IBAN IT08S0311153060000000004755 intestato a Pro Loco Gandino presso UBI BANCA Popolare di Bergamo – Agenzia di Gandino. Info al numero 338.5336162