Uno scheletro risalente all’età del Ferro, adagiato sulla terra, presumibilmente da circa 3.000 anni o forse più, è stato ritrovato durante gli scavi nella piazza mercato a Breno. Gli archeologi affermano che non si tratterebbe di un reperto di elevata rilevanza archeologica ma è stato ripulito e catalogato e verrà rimosso per spostarlo in laboratori della Sovrintendenza così come sono stati già archiviati altri oggetti ritrovati.
Le indagini archeologiche, anche se previste e concordate, stanno rallentando di molto i lavori per la realizzazione della nuova piazza Generale Ronchi e del sottostante parcheggio interrato di 1.300 m² con un investimento di circa 1.200.000 euro, finanziati con i fondi dei Comuni di confine. Secondo le previsioni e se non si troveranno altri reperti di valore il cantiere dovrebbe chiudersi entro luglio, dunque con almeno tre mesi di ritardo sul capitolato proprio per la presenza di reperti e del lavoro degli archeologi.