Trovati nei boschi di Serle, nel bresciano, alcuni resti di ossa che in un primo momento hanno riportato l’attenzione sul caso della piccola Iushra, la 12enne bengalese scomparsa lo scorso 19 luglio sull’altopiano di Cariadeghe.
Le ossa ritrovate sarebbero un omero, parte di una gabbia toracica e altri frammenti, su cui sarebbero stati trovati segni di morsi di animali selvatici. I resti sono custoditi presso il reparto di medicina legale degli Spedali Civili di Brescia, a disposizione della procura. Nel mentre è stato disposto il sopralluogo da parte dei Carabinieri sul luogo del ritrovamento. La procura di Brescia resta però molto cauta: le ossa ritrovate sarebbero riconducibili a resti di animali e secondo alcune fonti sarebbero stati ritrovati almeno un mese e mezzo fa e analizzati immediatamente.
Un caso che riporta sotto i riflettori la scomparsa della piccola Iushra Gazi: sono trascorsi 150 giorni, quattro mesi e mezzo, da quando la piccola affetta da autismo, che si trovava a Cariadeghe in gita con un gruppo di coetanei, è sparita nel nulla.