Il delicato intervento ha permesso di salvare l’arto e la vita del netturbino bresciano di 53 anni che lunedì mattina, durante la raccolta dei rifiuti a Bedizzole, si è schiacciato la mano nel portellone del camion, tranciandola di netto.
Le condizioni dell’operaio sono parse subito critiche, anche a causa del forte rischio emorragia per la quantità di sangue perso. Sul posto si sono precipitate tempestivamente l’eliambulanza, un’ambulanza e un’automedica. L’uomo, trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, è stato preso in carico dai medici che hanno eseguito un delicato intervento per salvare la mano del 53enne.
Sono seguite tre lunghe ore di delicato intervento. L’operazione si è conclusa per il meglio: i tessuti danneggiati sono stati ripristinati e la prognosi è favorevole. Grazie alle competenze del professor Pietro Delle Femmine e Daniele Tosi, medici dell’unità operativa di chirurgia plastica e chirurgia della mano è stato possibile salvare l’arto e la vita del 53enne bresciano.